Giorgio Armani Donna Autunno-Inverno 1993

La collezione si articola attorno al concetto di un “nuovissimo lusso” – un’eleganza rinnovata che accosta con audacia elementi di matrice iper-femminile a strutture sartoriali di derivazione maschile. Il risultato è un equilibrio sofisticato, dove il rigore della costruzione si stempera nella sensualità dei materiali e nella ricchezza decorativa.

Il tailleur gessato diventa il fulcro di questa sintesi, emblema di un’ibridazione estetica tra potenza e grazia: il gilet aderente e calibrato si coniuga a pantaloni palazzo ampi o a lunghe gonne fluide ornate da frange, evocando un’idea di femminilità che si afferma con decisione ma senza ostentazione. In una rilettura sontuosa, lo stesso completo si trasforma per la sera, apparendo interamente ricamato con ampie disegnature floreali, in un dialogo tra struttura e decorazione.

Velluto e tulle si sovrappongono, creando un gioco raffinato di opacità e trasparenze. Le cromie sono dense, pastose, talvolta accese: evocano la pittura decorativa di Henri Matisse, con le sue armonie cromatiche e i suoi motivi stilizzati, suggerendo un’eleganza pittorica che esalta il corpo in movimento.