Giorgio Armani Donna Primavera-Estate 1991

La collezione si distingue per volumi contenuti e proporzioni calibrate con precisione, che valorizzano un’eleganza sobria e misurata. Le giacche, lunghe e lineari, sono caratterizzate da dettagli inaspettati come spacchi profondi e stondature, che ne ammorbidiscono la struttura conferendo movimento e fluidità.

Sotto la giacca, camicie e maglie dal taglio morbido sono realizzate in tessuti leggeri e raffinati, come la seta e il lino jacquard, declinati in una palette neutra che restituisce all’insieme un senso di naturale equilibrio e armonia. A completare il look, grandi cravatte dal taglio deciso ma elegante si abbinano ai tailleur, aggiungendo un tocco di audacia e sofisticatezza.

L’elemento realmente innovativo della collezione è rappresentato dall’abito corto, proposto talvolta con stampe, talvolta arricchito da ricami preziosi, e pensato per essere indossato sotto la giacca in sostituzione della tradizionale gonna. Questo capo diventa il leitmotiv della linea e incarna una nuova idea di femminilità versatile e contemporanea, in cui il rigore sartoriale si fonde con dettagli raffinati e sorprendenti.