Giorgio Armani Donna Primavera-Estate 1989
- Anno1989
- LineaGiorgio Armani
- GenereWoman
- StagioneSpring-Summer
La collezione si presenta come "la quiete" dopo gli eccessi degli anni Ottanta, proponendo volumi scivolati e svuotati, con forme morbide e tondeggianti che avvolgono il corpo con leggerezza. La scelta dei tessuti riflette un dialogo tra tradizione e contaminazione culturale: materiali familiari, come la viscosa, si mescolano a filati come lo shantung, arricchiti da stampe delicate e raffinate.
L’intera collezione rende omaggio a figure chiave dell’arte e della moda come Paul Poiret, a cui si ispira per la ricerca di forme fluide e una sensibilità cromatica raffinata. Un altro riferimento fondamentale è Léon Bakst, celebre per le sue creazioni scenografiche per i Ballets Russes di Sergei Diaghilev, il cui stile si riflette nel disegno grafico del set della sfilata. Il palco ricrea un sipario teatrale con motivi ispirati a un costume iconico di Bakst, reinterpretato con eleganza da Armani, che conclude lo spettacolo con un abito simbolo della collezione.
Questa stagione celebra dunque un ritorno alla calma estetica e a un’eleganza in cui il passato artistico si fonde con la modernità del progetto del vestirsi.