Giorgio Armani Donna Autunno-Inverno 1988
- Anno1988
- LineaGiorgio Armani
- GenereWoman
- StagioneFall-Winter
La collezione segna un ulteriore passo nell’esplorazione Armani dell’intersezione tra maschile e femminile, proponendo una raffinata e intenzionale contaminazione dei codici sartoriali. L’essenzialità del tailoring tradizionale – con la sua grammatica fatta di tagli netti, spalle costruite e proporzioni calibrate – viene intenzionalmente disturbata da elementi decorativi appartenenti al vocabolario della moda femminile, come ruches, drappeggi e volumi asimmetrici. Questi inserti, talvolta realizzati in tessuti fluidi, talvolta in materiali inaspettati come la pelle, destabilizzano l’ordine rigoroso del completo maschile, ampliandone le possibilità espressive e suggerendo nuove declinazioni identitarie.
Le giacche si articolano lungo due direttrici opposte ma complementari: una, più architettonica, fatta di volumi ampi e linee essenziali; l’altra, più aderente al corpo, con tagli corti e sagomature che enfatizzano il punto vita. I pantaloni – affusolati e alleggeriti da pieghe sapientemente distribuite – introducono movimento e fluidità, dissolvendo la rigidità della forma in favore di una silhouette mobile e dinamica.
Per la sera, la collezione abbraccia una sensibilità più eclettica e cosmopolita. Gli ensembles mescolano suggestioni romantiche ed esotiche, fondendo ricami sontuosi, motivi grafici inattesi, sovrapposizioni di materiali evanescenti e raffinate modulazioni di luce e trasparenze. Ne scaturisce una visione della femminilità libera, stratificata, sfuggente alle categorie binarie, in cui l’abito si fa veicolo di una libertà stilistica radicalmente contemporanea.